Acquarello su tela, 30 x 30.
Sovrapposizione di simboli.
Parabola come concentratore di raggi che convergono sul fuoco ove un carnoso fiore rosso sangue roseo simbolo del ventre femminile ma anche dell'embrione e del feto irrorato di vasi sanguigni è sovrastato da uno sciame di colori a doppia spirale, simbolo ancestrale di Caos e rinnovamento, ma anche simbolo matematico del Caos stesso generatore ed attrattore. Sotto tutto ciò si intravede un quieto panorama della campagna della Tuscia.
Associazione Culturale - INFINITVS - "L'Uomo senza Limiti"
giovedì 9 marzo 2017
Femminile, opera di Fabrizio Baldi
mercoledì 22 febbraio 2017
"Provvidenziale", opera pittorica di Fabrizio Lucente
Premessa :
1) nelle Aquile, la covata consiste spesso di un solo uovo; quando sono due, il secondo nato quasi sempre soccombe, per via della differenza di età=taglia che lo pone in fatale svantaggio.
2) Nelle aquile, le femmine sono più grandi e forti dei maschi; e questa differenza è rilevabile fin dalla schiusa.
3) delle quattro possibili combinazioni, se il primo nato è maschio e il secondo femmina, le differenze si bilanciano : la femmina è più grossa alla nascita, ma il maschio compensa grazie a quei pur pochi giorni di crescita in più.
In questo caso, entrambi possono riuscire a sopravvivere.
-Nel raro caso però in cui le uova fossero TRE, almeno uno -di regola l'ultimo nato- sarebbe fatalmente destinato a soccombere.
-Quindi, '' Inevitabiltà di almeno un sacrificio/ vittima'', è dato dalla modellizzazione di
(TRE x UOVA) - AQUILA.
Aquila e Uova sono direttamente raffigurate (che ne siano raffigurate ''tre'' è irrilevante n.b.! - il concetto deve essere reso ESPLICITAMENTE, quindi va aggiunta un'ulteriore Relazione, che modellizzi ''TRE'' specificando quindi che '' l'Essere tre'' è semanticamente necessario, non è contingente opzione stilistica.
TRE è ottenuto da ''DITA'' x ''PIEDE'' (zampa posteriore) x ''ELEFANTE INDIANO'' (che ha solo TRE dita nella zampa posteriore, mentre l'africano ne ha quattro).
"Insostituibile", opera pittorica del Vicepresidente Fabrizio Lucente
Le opere d'arte del nostro vicepresidente Fabrizio Lucente
La nostra associazione culturale ha un nome che è il suo programma. Infinitus vuol dire appunto infinito in latino. E non abbiamo limiti tanto per cominciare sul nostro raggio d'azione. Sui nostri campi di interesse.
Ecco una piccola parte della produzione artistica di grande rilievo del nostro amico e Vicepresidente, ovvero nella terminologia che vogliamo usare in Associazione ispirandoci all'antica Roma, il nostro TRIVMVIRVS PRAESES VICARIVS Fabrizio Lucente.
Iniziamo con il presentare l'opera "Appetito". L' arte infinitista di Fabrizio ha la caratteristica di essere autoesplicativa e un quadro è in pratica una struttura ad ideogrammi. Si ispira all arte primitiva, gli ideogrammi furono la prima forma di scrittura ma arriva ad un messaggio assoluto. Una visione del futuro.
A mio avviso e non solo, capolavori assoluti. Raramente un quadro mi emoziona, ma le opere di Fabrizio mi fanno arrivare alla Sindrome di Stendhal. Sublime perfezione di stile e di concetto.